Malattia di Alzheimer
Aggiornamento in Medicina
E’ stata valutata l’associazione di amiloidosi cerebrale con la performance cognitiva concomitante e con il declino cognitivo longitudinale nelle fasi asintomatiche e sintomatiche della malattia di Alzheimer autosomica dominante ( ADAD ).
Sono stati arruolati 263 partecipanti allo studio osservazionale DIAN ( Dominantly Inherited Alzheimer Network ) e sono stati sottoposti a valutazione neuropsicologica nonché a scansioni PET con il composto B di Pittsburgh.
Un totale di 121 partecipanti ha completato almeno una valutazione neuropsicologica di follow-up.
Sono stati generate 4 misure cognitive composite che rappresentano la cognizione globale, la memoria episodica, il linguaggio, e la memoria di lavoro utilizzando i punteggi z da 13 test neuropsicologici standard.
È stato indagato il rapporto tra amiloidosi cerebrale basale e prestazioni cognitive di base e si è determinato se l’amiloidosi cerebrale basale possa prevedere un cambiamento cognitivo nel tempo ( follow-up medio 2.32 anni ) dopo aver controllato per numero di anni stimato dall’esordio atteso dei sintomi, stato allelico APOE epsilon 4 e istruzione.
Nei portatori asintomatici della mutazione, il carico di amiloide non è risultato associato a funzioni cognitive di base, ma è stato significativamente predittivo del declino longitudinale nella memoria episodica.
Nei portatori sintomatici della mutazione, l’amiloidosi cerebrale era correlata a peggiori prestazioni di base in più compositi cognitivi e ha previsto una maggiore diminuzione nel tempo della attività cognitiva globale, della memoria di lavoro, e alla scala MMSE ( Mini-Mental State Examination ).
In conclusione, l’amiloidosi cerebrale predice il declino longitudinale della memoria episodica in malattia di Alzheimer dominante autosomica presintomatica e il declino cognitivo multidominio in malattia di Alzheimer dominante autosomica sintomatica.
Questi risultati indicano che l’amiloidosi nel cervello è un indicatore precoce di declino cognitivo e fornisce una misura di esito utile per gli studi di valutazione e trattamento preventivo precoce. ( Xagena2015 )
Wang F et al, Neurology 2015; 85: 790-798
Neuro2015