Malattia di Alzheimer
Aggiornamento in Medicina
Uno studiom coordinato da Ricercatori dell’UCLA ( University of California – Los Angeles ) ha valutato gli effetti comportamentali della Memantina ( Namenda/Ebixa ) nella forma moderato-grave della malattia di Alzheimer.
E’ stato analizzato uno studio della durata di 24 settimane che ha confrontato la Memantina ( 20mg/die ) con il placebo nei soggetti affetti da malattia di Alzheimer in forma moderato-grave in trattamento con Donepezil ( Aricept ).
Per valutare gli effetti della Memantina sul comportamento è stata utilizzata la scala NPI ( Neuropsychiatric Inventory ) 12-item.
I pazienti trattati con Memantina hanno presentato punteggi totali alla scala NPI significativamente più bassi, rispetto ai pazienti trattati con il placebo.
Le analisi dei 12 domini di NPI hanno rivelato significativi effetti della Memantina sull’agitazione/aggressività, sul mangiare/appetito e sull’irritabilità/labilità emotiva.
Tra i pazienti che al basale presentavano agitazione/aggressività quelli trattati con Memantina hanno mostrato una significativa riduzione dei sintomi rispetto ai pazienti trattati con placebo.
Il personale sanitario che assisteva i pazienti ha riscontrato un minore distress associato all’agitazione tra i pazienti trattati con la Memantina.
I dati dello studio hanno indicato che il trattamento con Memantina riduce l’agitazione/aggressività, l’irritabilità ed i disturbi dell’appetito e del mangiare.
La Memantina ha ridotto l’agitazione/aggressività tra i pazienti che al basale risultavano agitati e ha ritardato il presentarsi di questi comportamenti nei soggetti che al basale non erano agitati. ( Xagena2006 )
Cummings JL et al, Neurology 2006; 67: 57-63
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